lunedì 11 marzo 2019

1, 2, 3…Ricicliamoci!

Articolo mensile "La Rocca" (Marzo 2019)

Partenza perfetta con i bambini della seconde elementari, che con slancio sono stati i protagonisti di questo gioco, finalizzato ad acquisire informazioni per separare correttamente i materiali raccolti con il servizio a porta a porta e con il conferimento all'isola ecologica.
Non solo questo, hanno accolto anche il suggerimento di immaginare soluzioni di riciclo per ricondividere quello che si può salvare: donandolo in raccolte separate o attraverso canali di conoscenza.
Il loro entusiasmo a "mettersi in gioco " è sicuro sprone per dedicarci, sia a progetti formativi con le scuole del nostro paese che alla tutela del territorio; perchè vogliamo immaginare che l'impegno speso nell'educare non sia vano e dal momento che ciò richiede solitamente tempi adeguati, non sia mai troppo presto per cominciare.
Ringraziamo le loro insegnanti per la tangibile cooperazione nell'obiettivo di formare cittadini consapevoli e attenti verso l'ambiente.
Non vogliamo dimenticare i loro genitori che con il loro esempio positivo possono davvero fare la "differenza".                       
Ricordiamo che sempre in Marzo proseguono le "Pulizie di Primavera", occasione annuale per eccellenza, di cura del verde, dedicata ad alcune zone del nostro paese per renderlo "più bello e più nostro".





Segui il Gruppo Ecologico Pontogliese sulla pagina facebook o sul suo blog (gruppoecologicopontogliese.blogspot.it) per sapere tutto quello che facciamo e per sapere le future iniziative! Ricordiamo a tutti che il nostro gruppo si riunisce il primo mercoledì del mese (prossima riunione: 6 marzo), e inoltre ogni sabato mattina, presso la propria sede (dietro l’oratorio). 
Chiunque volesse partecipare è il benvenuto!

domenica 3 febbraio 2019

Benvenuto 2019: “coltiviamo la speranza”

Articolo mensile "La Rocca" (Febbraio 2019)


Questo augurio sottintende l'invito a non essere scettici rispetto all'impatto che la condivisione di comportamenti attenti all'ambiente, da parte dei singoli, possa contrastare quello che sembra un peggioramento inevitabile .
Perchè come è vero che i protocolli che dovrebbero auspicare una seria responsabilità, da parte di governi e grandi imprese stentano ad essere applicati, può essere altrettanto vero che qualora lo fossero (nelle migliori ipotesi), se non dovesse corrispondere anche una serie di azioni solidali con l'ambiente, molto verrebbe vanificato.
Nell'attesa che i "grandi" si mettano in campo, suggeriamo qualche "pillola ecologica" per contrastare due nemici della salute dell'ambiente e delle persone, specialmente i bambini e gli anziani. In questo periodo invernale sono presenti entrambi e contribuiscono non poco a far guadagnare la maglia nera alle città cui siamo vicini: il traffico veicolare e la combustione abitativa domestica.
Siamo consapevoli che non tutti possono permettersi mezzi elettrici e in un Paese come il nostro i mezzi pubblici difficilmente coprono le esigenze di spostamento.
Anche se le temperature esterne non agevolano le buone intenzioni, rispolverare la bicicletta o spostarsi a piedi nei percorsi urbani oltre a promuovere una "mobilità dolce" può essere un risparmio a tutti gli effetti. Razionalizzando l'uso delle automobili, quando possibile, rispetto agli orari delle scuole, preferendo altri percorsi; come pure condividerne l'uso con altri per limitare il numero di veicoli circolanti.
Anche per quanto riguarda il riscaldamento domestico non tutti possono investire in sistemi energetici di classe elevata: ecco allora l'importanza di mantenere in efficienza caldaie, stufe a legna o pellet, camini chiusi con la pulizia degli scarichi e utilizzando combustibili di buona qualità (legna stagionata non resinosa e pellet certificato): si avrà una migliore resa calorica nella propria casa e un'attenzione al fuori;  accontentarsi di un grado in meno o di un'ora in meno è un risparmio anche a favore dell'ambiente.
Data poi la nostra particolare posizione geografica che acutizza il problema delle emissioni è un grande bene astenersi dall'accendere fuochi all'aperto. Questi, vietatissimi per legge, anche se fossero consentiti non sono certo una manna per i nostri polmoni.
Tornando al nostro augurio iniziale, bisogna confidare nel fatto che la sensibilizzazione, anche quando sembra infastidire, può indurre alla riflessione e contribuire a risultati di cambiamento delle abitudini e che l'ambiente, quindi il nostro territorio è sì una questione pubblica, ma proprio per questo anche privata e in quanto tale non è male non sottovalutarla.

“La questione ecologica è vitale per la sopravvivenza dell’uomo e ha una dimensione morale che tocca tutti” (Papa Francesco)

Il GEP forte di queste convinzioni e con l'immancabile sostegno di SOCI e PRIVATI apre l'anno nuovo iniziando subito con l'attività "Ricicliamoci" del "Progetto scuola”.Prosegue con le annuali "Pulizie di primavera": sabato 16 febbraio, sabato 23 febbraio e sabato 9 marzo (seguiteci su facebook o sulle bacheche per sapere le zone!).
Siete tutti invitati a partecipare!


Segui il Gruppo Ecologico Pontogliese sulla pagina facebook o sul suo blog (gruppoecologicopontogliese.blogspot.it) per sapere tutto quello che facciamo e per sapere le future iniziative! Ricordiamo a tutti che il nostro gruppo si riunisce il primo mercoledì del mese (prossima riunione: 6 febbraio), e inoltre ogni sabato mattina, presso la propria sede (dietro l’oratorio). Chiunque volesse partecipare è il benvenuto!



mercoledì 19 dicembre 2018

Risultati del Referendum

Articolo mensile "La Rocca" (Gennaio 2019)


Domenica 18 novembre 2018 si è svolto il Referendum consultivo provinciale nella provincia di Brescia riguardante la gestione dell’acqua pubblica.
I bresciani che sono andati a votare sono stati 216.480 (pari al 22,31% degli aventi diritto) e si sono espressi così: 209.212 – SI (96,64%) e 6.909 – NO (3,19%).
Un risultato chiaro e schiacciante come lo era già stato il risultato del Referendum nazionale del 2011.
Come associazione volevamo però soffermarci ad un’analisi più critica del voto per quanto riguarda il nostro comune. A Pontoglio sono andati a votare 1151 cittadini su 4970 aventi diritto (pari al 23,16%, leggermente superiore alla media provinciale): già questo è un buon risultato. I “SI” sono stati 1058 (95,60%) contro i “NO” che si sono fermati a 49 (4,26%). Qualcuno potrebbe pensare che sia un risultato modesto soprattutto in termini di affluenza ma così non è, infatti abbiamo paragonato la percentuale di affluenza di Pontoglio con il comune capoluogo (Brescia) e con altri comuni vicini.
È risultato che abbiamo avuto la percentuale di affluenza maggiore, guardate:
Brescia 22,10%                                            Orzinuovi 11,44%
Capriolo 13,54%                                          Palazzolo 16,54%
Castrezzato 13,34%                                     Rovato 18,44%
Chiari 17,16%                                              Rudiano19,92%
Cologne 22,17%                                          Urago 14,04%
Iseo 20,79%
Bisogna ringraziare innanzitutto i cittadini di Pontoglio che si sono interessati ed hanno partecipato attivamente esprimendo la loro chiara convinzione che la gestione dell’acqua deve essere in mano pubblica.In secondo luogo risulta evidente come la presenza di un’associazione ambientalista come il Gruppo Ecologico Pontogliese – Circolo Legambiente conta: infatti ci siamo impegnati in diversi modi per pubblicizzare il referendum.
In circa un mese abbiamo speso tempo, energie e denaro per organizzare una riunione pubblica (venerdì 26 ottobre), per volantinare presso il mercato e in piazza (sabato 10 e domenica 11 novembre) e per pubblicizzare su facebook (in poco meno di un mese, 22 ottobre – 18 novembre, abbiamo avuto una copertura dei post di 2487 persone con 772 interazioni).
Ovviamente c’è anche un fattore negativo: il 76,84% dei pontogliesi non ha votato per mancanza di interesse civico o perché non c’è stata abbastanza pubblicità: infatti non si è riscontrato nessuna mobilitazione istituzionale, a differenza di altri comuni, e nemmeno partitica. Ma chi non vota ha sempre torto perché se “tutto ciò che si fa è politica: se tu non ti preoccupi della politica, la politica si occupa di te”.
Il prossimo passo sarà quello di non far cadere nel dimenticatoio questo importante risultato. Chiederemo ufficialmente al Sindaco (insieme a tutta la giunta), che ha il dovere di rappresentare la volontà dei suoi cittadini, di indire un consiglio comunale che approvi una delibera sul voto all’assemblea dei Sindaci. Ovviamente chiederemo inoltre al Sindaco, in passato molte volte colpevolmente assente quando si discuteva di questo tema, di presenziare all’assemblea e di votare a favore della gestione pubblica dell’acqua. Non glielo chiediamo solo noi come associazione, ma glielo chiedono ben 1058 cittadini pontogliesi.



“Si scrive Acqua e si legge Democrazia” 
(Comitato Acqua Pubblica Brescia)

N.B. Ricordiamo che DOMENICA 20 GENNAIO dalle 8.30 alle 12.00 saremo in piazza per continuare il Tesseramento 2019 a Legambiente: unico contributo, insieme a quelli privati, alla nostra associazione per portare avanti tutte le nostre attività sul territorio.

IL GEP AUGURA A TUTTI UN BUON ANNO!


Segui il Gruppo Ecologico Pontogliese sulla pagina facebook o sul suo blog (gruppoecologicopontogliese.blogspot.it) per sapere tutto quello che facciamo e per sapere le future iniziative! Ricordiamo a tutti che il nostro gruppo si riunisce il primo mercoledì del mese (prossima riunione: 9 gennaio), e inoltre ogni sabato mattina, presso la propria sede (dietro l’oratorio). 
Chiunque volesse partecipare è il benvenuto!





domenica 2 dicembre 2018

L'estate ad ottobre

Articolo mensile "La Rocca" (Dicembre 2018)



Molti di voi si ricorderanno la temperatura dello scorso mercoledì 24 ottobre: 28°C.
Avete letto bene: mercoledì 24 ottobre! Eh sì che l’estate finisce il 23 settembre. 
Cosa ci può insegnare un dato così significativo? 
I cambiamenti climatici sono alle porte…stanno arrivando e se non facciamo nulla ci spazzeranno via. 
L’uomo non può vincere contro la Natura: essa c’era prima della comparsa della nostra specie (Homo sapiens) e ci sarà anche dopo. Ma l’uomo, “sapiens” appunto può rendersi conto di come il clima sta cambiando e può sicuramente dare ascolto agli innumerevoli scienziati che sostengono che i cambiamenti climatici sono evidenti. I dati scientifici avvalorano questa tesi. Alcuni scienziati, sicuramente in mala fede, possono sostenere che il clima cambia naturalmente: la realtà di tutti i giorni li smentisce.
I quasi 30°C a fine ottobre, i 2°C a metà novembre, la piena dell’Oglio (chi si ricorda il fiume così alto?) il 29 ottobre, le bombe d’acqua, le continue alluvioni, le migliaia di alberi sradicati sulle montagne del Veneto: la Natura vuole dirci qualcosa, vuole metterci in guardia…dobbiamo aprire gli occhi e fare qualcosa!
I cambiamenti climatici partono da noi, dalle nostre azioni quotidiane. Possiamo fare moltissimo nel nostro piccolo: utilizziamo più la bici e i mezzi pubblici piuttosto che la macchina, stiamo attenti ai gradi che abbiamo all’interno della nostra casa, evitiamo di accendere i camini, piantiamo più alberi. 
Ci sono tantissime azioni che possiamo fare…basta volerlo!



“Pensare globalmente e agire localmente”

N.B. Ricordiamo che sabato 8 dicembre, in occasione dei mercatini di S. Lucia, inizierà il Tesseramento 2019 a Legambiente: unico contributo, insieme a quelli privati, alla nostra associazione per portare avanti tutte le nostre attività sul territorio.


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giovedì 8 novembre 2018

Referendum per l'acqua pubblica

Articolo mensile "La Rocca" (Novembre 2018)



Vi staserete sicuramente domandando: “Ancora un referendum per l’acqua pubblica”?
La risposta è: “Si! Purtroppo!”
E il motivo è molto semplice…in Italia succede spesso così: i cittadini votano (vi ricordate il referendum nel 2011 in cui si è votato sia per il “nucleare” che per “l’acqua pubblica”?) e decidono che, per esempio, l’ACQUA E’ UN BENE PUBBLICO E TALE DEVE RIMANERE; poi arrivare i politici e gli imprenditori che con qualche leggina strana riescono a far entrare i capitali privati nella gestione dell’acqua pubblica e quindi il parere dei cittadini va a farsi benedire.
Ed è per questo che DOMENICA 18 NOVEMBRE saremo chiamati nuovamente a votare su questo tema: sarà un referendum provinciale (solo della provincia di Brescia), ma sarà ugualmente importante e fondamentale!
Seguiteci sulla pagina facebook per avere maggiori informazioni e per sapere quando ci potrete trovare con il nostro gazebo in piazza.





“L’acqua è un diritto di base per tutti gli esseri umani: senza acqua non c’è futuro. L’accesso all’acqua è un obiettivo comune. Esso è un elemento centrale nel tessuto sociale, economico e politico del paese, del continente, del mondo.”


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Chiunque volesse partecipare è il benvenuto!

giovedì 27 settembre 2018

Gita della Pace

Articolo mensile "La Rocca" (Ottobre 2018)



Quest’anno proponiamo nuovamente la “Gita della Pace”: appuntamento fisso di inizio ottobre della nostra associazione da due anni a questa parte.
Questa manifestazione, tutti conoscono la famosa marcia della pace da Perugia ad Assisi, è il proseguimento dell’impegno di Aldo Capitini che nel 1961 sull’esempio delle manifestazioni anglosassoni organizzò una marcia pacifica con l’intento di richiamare la società all’attenzione sui temi della non-violenza, della solidarietà, della giustizia sociale
Negli anni la marcia è stata riproposta su molti temi specifici mantenendo la sua particolarità di manifestazione incentrata sul  rifiuto della guerra ma soprattutto puntando i riflettori sulle cause che la sostengono.



“Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire sì all’incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provocazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza. Per tutto questo ci vuole coraggio, grande forza d’animo.” 
(Papa Francesco)



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Chiunque volesse partecipare è il benvenuto!